Innanzitutto una domanda d'obbligo: come possono coesistere, in voi, così tante differenti
forme musicali? Come riuscite a farle combaciare con tanta naturalezza?
E' lo stesso motivo per cui molti ci chiedono come mai siamo personaggi così schivi, così
fuori dal mercato discografico, così maledettamente indi- pendenti anche all'alba del 2000. Ed
è lo stesso motivo per cui i nostri fans, ai nostri concerti, si stupiscono positivamente
della nostra disponibilità.
E forse è lo stesso motivo per cui io ancora mi stupisco che mi chiedano queste cose.
La musica, la nostra musica, la musica di tutti, è una comunicazione. E forse in un mondo
globalizzato, è uno dei pochi momenti, di vera comunicazione, di vera libertà di movimento
attraverso messaggi concreti. I MP sono liberi. E crescono con la musica che ascoltano.
In particolare Let them ... sembra più solare, più aperto, meno distorto.
Stati d'animo. Semplicemente stati d'animo.
Forse anche riscoperta di un periodo musicale abbastanza in ombra, come quello della
musica progressive. Sicuramente ed anche quello del movimento cantautorale intelligente,
dei cantori, forse anche dei menestrelli. E' un disco probabilmente più pop, ma non
nell'orrido senso che la gente attribuisce a questo termine.
Una musica popolare, per il popolo, per la cultura popolare e dalla cultura
popolare. Esattamente, senza con questo voler fare nessun tipo di affermazione politica o
sociale. E' un lungo sogno, una lunga discussione sul mondo irreale, quello che talvolta ci salva
proprio dal mondo reale.
Quale ami di più? Fatichi a coesistere con la modernità?
No, anche se preferisco continuare a vivere nella mia terra, facendo le mie cose e pensando
al gruppo. Non ho bisogno di molto altro, credimi.
Questo riavvicinamento al pop, o questo momentaneo approccio, ha coinciso anche con la
pubblicazione su vinile di Welcome To The Infant Base dei Soundtrack Of Our Lives.
Un gruppo molto pop nella visione psichedelica del termine.
Esatto. Non è una coincidenza! Li amavo già quando erano Union Carbide Productions e ho
avuto la possibilità di poter pubblicare questo disco. Non ti dico che stavo pensando a loro
quando abbiamo registrato Let ..., ma quello che avevo dentro era in sintonia con le loro
idee.
Mario Ruggeri