|
Motorpsycho
Article giving an overview on the MP-studio-releases
taken from the Italian website of
Piero Scaruffi's «History of Rock Music», 2000.
Italian / English.
|
|
|
I norvegesi Motorpsycho esordiscono all'insegna di un hard-rock psichedelico che riparte dalle
storiche scorribande di Blue Cheer e Hawkwind. Uno stile prolisso, logorroico, molto epigonico e,
in ultima analisi, piuttosto noioso, affonda l'album Lobotomizer (Voices Of Wonder, 1991),
ma il mini-album Soothe (Voices of Wonder, 1992), poi allungato con l'aggiunta di Have
Fun e Loaded per diventare l'album Soothing Songs for Ruth (Voices of Wonder,
1992), lascia presagire sviluppi tanto megalomani quanto originali. Bent Saether e Snah Ryan,
nonostante enormi carenze tecniche, hanno la mano facile con gli strumenti e possono
metabolizzare qualsiasi cosa in una composizione complessa. Il metodo trionfa forse nel brano
piu` romantico, Sister Confusion, anche se e` la lunga Lighthouse Girl a far
intuire cosa diventeranno da grandi.
|
|
|
Il doppio Demon Box (Voices of Wonder, 1993) sfoggia lo stile classico del gruppo,
spavaldo e rigoglioso, ma terribilmente epigonico nei confronti dell'hard-rock degli anni '70.
Mountain riesce a superare gli stereotipi del genere, ma gran parte del disco ci
precipita dentro a testa bassa. A salvarsi sono soprattutto i brani meno legati a quella
tradizione, dalla ballata solare di Waiting For The One al grunge scuro di Feedtime
.
|
|
|
Il singolo Another Ugly Tune e il doppio album Timothy's Monster (Harvest, 1994)
consacrano la stagione d'oro, caratterizzata ora da una ricerca timbrica e armonica piu`
adulta, che sboccia in brani meno sensazionali e piu` intellettuali come Kill Some Day,
Leave It Like That e Wearing Yr Smell. Le lunghe suite di The Wheel,
Grindstone e The Golden Core che dominano il disco si ispirano in egual misura al
progressive-rock e all'hard-rock melodico dei tardi Led Zeppelin.
|
|
|
L'EP di The Nerve Tattoo e Mad Sun ha trasformato il selvaggio in narcissismo. ma
Blissard (Columbia, 1996), con Sinful e Manmower, propone un progressive-
rock confuso e approssimativo, che si crogiola tanto nelle jam psichedeliche quanto nelle
ballate folk.
|
|
|
Un altro doppio album, Angels & Daemons At Play (Columbia, 1997), che raccoglie in
realta` tre precedenti EP svedesi, annovera soltanto una buona canzone, Starmelt-Lovelight
.
|
|
|
Il doppio Trust Us (Columbia, 1998) sfodera ancora Ozone e Hey Jane, ma
l'ispirazione e` sempre piu` fievole.
|
|
|
L'eccesso di eclettismo finisce per disintegrare questi lavori monumentali.
|
|
|
|
|
Roadwork Vol 1 (Roadwork, 1999) is a live album that contains extended versions of their
tracks.
|
|
|
With Let Them Eat Cake (Stickman, 2000) the Motorpsycho abandon psychedelic rock and
tackle art-pop, like many of their idols did in the late 1960s. Songs like The Other Fool
are so baroquely orchestrated to recall Flaming Lips and Mercury Rev.
|
Piero Scaruffi is an Italian music journalist; please note that he's got a bad
reputation if you ask our Italian g35-fellows ("... talking shit ...").
|