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  [record reviews: let them eat cake]



Motorpsycho: Let them eat cake

Review of Let Them Eat Cake from Italian magazine
ROCKERILLA #233 / January 2000.
Review transcribed by Federica.
Scan of original article sent in by Danilo.
In Italian.


  Motorpsychopop - 'Rockerilla'/Italy January 2000
 
Scan of original review + article send in by Danilo

MOTORPSYCHO
"Let Them Eat Cake"

Stickman

Il vero significato dell'esistenza dei MP, concedetemelo, è nelle note di Let Them Eat Cake. Non perché sia un disco talmente innovativo da sovvertire i canoni della musica rock. Non perché sia forte di una potenza straordinaria o di una profondità culturale vertiginosa. Ma perché è libero. Libero come i Motorpsycho. Talmente libero da abbandonare (anche solo per un momento) quei dettami ormai propri di parte dello stoner rock, per distinguersi, per prendere le distanze, o forse solo per cimentarsi in free forms.
Ed ecco Let Them Eat Cake, ovvero il meraviglioso viaggio degli Psycho nel mondo progressive. Qualunque cosa questo termine voglia abbracciare. Anche il jazz, ad esempio. Più acustici, vellutati, delicati nella stesura dei brani così incredibilmente psycho-pop (Big Surprise) e folk (Upstairs/Downstairs). E straordinaria è anche la somiglianza di The Other Fool con alcune recenti composizioni di Franco Battiato. C'è un mondo incredibile in L.T.E.C., un mondo vivo, vitale, pulsante. Forse spiazzerà molti fans del gruppo scandinavo, ma chi ha veramente capito cosa significhi nella storia musicale la presenza Motorpsycho, non potrà che stupirsi una volta ancora!!

Mario Ruggeri